Chi di noi non ha mai sperimentato una sensazione di benessere fisico e mentale, di tranquillità e rilassamento anche solo passeggiando in un parco, facendo giardinaggio, andando in bicicletta, o semplicemente sedendosi a guardare il cielo o uno spazio verde?
Il contatto con la natura ci rigenera, e fortunatamente è ancora possibile sperimentarlo nelle nostre aree urbane dove, anche se gli spazi verdi sono pochi, tuttavia ci sono e sono lì a disposizione per essere vissuti.
Le persone con autismo sperimentano queste proprietà benefiche della natura, luogo che riduce l’ansia e lo stress, ti calma, ma anche ti stimola e ti emoziona, suscita curiosità e attira l’attenzione in modo spontaneo.
Alcuni studi in letteratura mostrano benefici associati all’esposizione alla natura (Bentsen et al., 2018), anche raccontati dai genitori di bambinə autisticə (Li et al., 2019): benefici motori, sensoriali, emotivi e sociali.
Una recente review (Fan et al., 2023) ha rilevato che il contatto con la natura, sotto forma di intervento ricreativo di gruppo con apprendimento esperienziale, è associato ad un miglioramento del funzionamento sensoriale, dell’attenzione sostenuta, della socialità e del comportamento, con riduzione dell’irritabilità e dell’iperattività.
Gli spazi esterni offrono alle persone autistiche molte opportunità per sviluppare le abilità fisiche e motorie, la partecipazione a queste attività le aiuta a migliorare la coordinazione, la forza e l’equilibrio (Bentsen et al., 2018). Offrono anche opportunità di comunicazione e socializzazione, di lavoro di squadra e cooperazione, dove la resilienza emotiva e la fiducia in sé possono essere sviluppate (Faber Taylor & Kuo, 2009) e le abilità sociali e comunicative apprese possono essere generalizzate in modo naturale. Eventuali problemi che si presentano promuovono inoltre le abilità decisionali e la ricerca di una soluzione creativa (Bentsen et al., 2018). La conoscenza viene aumentata attraverso l’esplorazione della flora e della fauna (Kellert, 2005).
Accanto a tutti questi benefici, sono state identificate, soprattutto dai genitori, anche alcune barriere (Li et al., 2029) che possono ostacolare questo tipo di esperienze: fra esse, comportamenti inadeguati, preoccupazioni per la sicurezza (per es. rischi di inciampo e caduta), accesso ad ambienti comunitari che potrebbero essere sovrastimolanti per alcunə bambinə, problemi di socialità e fobie.
Proprio per questi motivi, inserire esperienze di contatto con la natura all’interno del piano educativo individualizzato richiede un’adeguata programmazione, a cominciare dalla scelta del luogo, delle attività che vi si svolgeranno (che corrispondano il più possibile agli interessi, capacità ed esigenze dei partecipanti), dei tempi di permanenza, dell’equipaggiamento necessario, dell’uso di eventuali protezioni (es. occhiali da sole o cuffie per ridurre i rumori); dalla preparazione dei partecipanti prima dell’evento; dal numero del personale dedicato (rapporto 1:1 e piccolo gruppo a seconda dei casi). Se tutto è ben preparato, questo permetterà a tuttə, bambinə, ragazzə ed operatorə, di passare piacevolmente il tempo, di divertirsi insieme, e di tenere alta la motivazione!
Con questo spirito sono nati i programmi CdOpenAppi (Felicità all’aperto): la bella stagione mette la voglia di trascorrere le giornate all’aria aperta, in uno spazio dove tuttə possano muoversi, giocare, divertirsi, vivere la bellezza della convivialità, dell’amicizia e della natura, ma anche abbattere le barriere e le limitazioni di un ambiente chiuso, imparare in modo esperienziale, liberare l’immaginazione, socializzare, divertirsi, e generalizzare le abilità acquisite, dalle motorie, alle sociali e comunicative.
FarmHouse Day, Pic-Mitos, e Avventure fra gli alberi sono i tre programmi all’aria aperta condivisi con le famiglie, cui hanno partecipato bambinə, ragazzə ed operatorə della nostra cooperativa sociale. Tutti i programmi erano articolati in alcuni momenti fondamentali, che si esprimevano in modalità diverse in base alle caratteristiche del gruppo:
- Il viaggio insieme e l’arrivo
- Una prima ricognizione del luogo
- Gioco ed esplorazione liberi, ognunə a proprio modo
- Attività organizzate, adeguate aə partecipanti
- Pic-nic di gusto e convivialità
- Passeggiata green
- “Racconto” personale dell’esperienza.
Il parco acrobatico Xibet di Calascibetta, nel cuore della Sicilia, immerso in un bosco di querce secolari e dotato di percorsi adatti a tutte le età e le abilità, ci ha offerto la possibilità di poter sperimentare nuove attività, superare paure e limiti personali, esprimere le emozioni, cooperare e condividere, generalizzare le abilità motorie. Tante le attività svolte: dall’osservazione e scelta del percorso più adatto ad ognunə, alla presa di confidenza con le attrezzature del percorso scelto e con le misure protettive quali caschetto e imbracature, all’effettuazione del percorso, al racconto della propria emozione tramite collage realizzato con legnetti, foglie e materiali raccolto nel parco. Una vera e propria entusiasmante avventura!
L’area attrezzata sulle sponde del Lago di Pergusa, immersa tra gli alberi, ci ha offerto la possibilità di eseguire attività ludiche sul prato, percorsi tattili e motori, attività oculo-manuali in contesto naturale, realizzazione di oggettini con il materiale raccolto durante la passeggiata… e poi preparazione del pic-nic sul prato, e merenda con un gusto del tutto speciale, in un’atmosfera rilassante e priva di tensioni negative.
La Fattoria di San Francesco, a breve distanza da Pietraperzia, nel cuore della Sicilia, ci ha permesso un’esperienza sensoriale arricchita dalla vista e dal profumo di diverse piante officinali che si trovano lungo i sentieri, dei vigneti e oliveti, dell’orto e e dei frutteti. Ma siamo statə anche a contatto con tanti animali diversi: galline, oche, conigli, caprette, pecore, maiali, cavalli e pony, asini, cammello, gufo, e poiana. Vedere come vivono, cosa mangiano, accarezzarli, provare a dar loro da mangiare. I ragazzi più grandi hanno svolto anche l’importante ruolo di tutor nei confronti deə più piccolə, guidandolə nei sentieri e facilitando l’accarezzamento degli animali.
Infine uno spuntino insieme e un gioco sulla conoscenza degli animali.
Il tempo è volato via, e il momento di tornare a casa è arrivato troppo presto! Ma ritorneremo….
È proprio il caso di dire che la natura, grazie alle sue caratteristiche sensoriali uniche, funge da ambiente terapeutico per tutte le persone.
E allora: “be green, be free, be happy!”
Per scoprire settimana dopo settimana in modo leggero tutte le attività come questa e i laboratori che svolgiamo nei nostri centri di Enna, Adrano, San Cataldo, Troina.